"Un'eccellenza italiana e marchigiana. Una delizia amata da tutti. Oggi la vetrina è tutta per i salumi di Corte Marchigiana. Tre, in particolare. Il meraviglioso Ciauscolo, per proseguire con il Fabriano e l'Ascolano. Buon appetito.
“Il ciauscolo IGP, prodotto di salumeria tipico delle Marche, nasce nella zona dei Monti Sibillini, e viene prodotto nelle province di Ancona, Macerata, Fermo e Ascoli Piceno. Il ciauscolo IGP di Corte Marchigiana vanta il riconoscimento europeo IGP che ne conferma la qualità e la genuinità della carne esclusivamente italiana. Caratteristica del ciauscolo IGP, è la consistenza particolarmente morbida che lo rende spalmabile. Ciò è dovuto alla doppia macinatura delle carni quali spalla e pancetta del maiale, rifilo di lonza e rifilo di prosciutto mentre il sapore tipico è dovuto alla speziatura con pepe, aglio e vino. Insaccato in un budello naturale, è prodotto a media – bassa stagionatura (minima 21 gg).
Il “Salame Fabriano” presenta una stagionatura medio lunga, caratterizzato da una pasta molto fine composta da magro di spalla, trito di prosciutto ed altre parti non grasse del maiale, arricchito da coralli bianchi quadrangolari, ottenuti dal lardo di schiena tagliato e aromatizzato nel vino rosso o bianco. Il prodotto viene poi speziato con del pepe macinato e in grani, aglio mescolato con vino locale, viene insaccato in budello naturale. Legato a mano attraversa una fase di breve asciugatura e successiva stagionatura. In base alla tipologia del budello, cambia la pezzatura che può variare da 0,5 a 1 kg.
Il “Salame Fabriano” presenta una stagionatura medio lunga, caratterizzato da una pasta molto fine composta da magro di spalla, trito di prosciutto ed altre parti non grasse del maiale, arricchito da coralli bianchi quadrangolari, ottenuti dal lardo di schiena tagliato e aromatizzato nel vino rosso o bianco. Il prodotto viene poi speziato con del pepe macinato e in grani, aglio mescolato con vino locale, viene insaccato in budello naturale. Legato a mano attraversa una fase di breve asciugatura e successiva stagionatura. In base alla tipologia del budello, cambia la pezzatura che può variare da 0,5 a 1 kg.