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Salame Ungherese, perché si chiama così?

Conosci il salame Ungherese?


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Il salame ungherese è il prodotto gastronomico per eccellenza del paese danubiano, che indica proprio nel nome la specialità e l’identità magiara. Nell’Ottocento nasce la storia del salame ungherese: all’epoca Budapest era una città in pieno sviluppo urbanistico ed economico ma l'Europa non conosceva ancora il salame. Si narra infatti che fu un friulano che si recava in Ungheria per lavoro ad esportare il salame nel 1850.

Il successo del salame nel mercato ungherese è rapido. Nel 1896 all’Esposizione di Budapest vince importante riconoscimenti, così numerose famiglie friulane iniziano a produrlo, facendolo diventare un tipico prodotti italiano ben riconoscibile.


La bontà dell'Ungherese

Al taglio, le fette del salame sono caratterizzate dal colore rosso acceso punteggiato di bianco, con grana finissima e consistenza compatta. Il gusto è morbido e dolce, delicatamente affumicato e definito dalle note della paprica. Una caratteristica inconfondibile, che fa distinguere l’”Ungherese” dal “Milano”, con il quale viene a volte confuso. Il salame ungherese va gustato a fette sottili, accompagnato con pane bianco o nero e accostato a birre strutturate, oppure a vini rossi vivaci e mossi.


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