Il prosciutto crudo piace proprio a tutti: dentro un panino, sulla pizza, accompagnato da un buon formaggio... Lo si può usare in mille modi. Ma ecco 5 curiosità che non sapevi sul prosciutto crudo!
Si parlava di prosciutto crudo già nell'Antica Roma, tanto che ne scrissero già Catone e Polibio intorno al 100 a.C., infatti il nome deriva da Perex Suctum, che dal latino significa proprio prosciugato, quindi essiccato.
Il suino pesante italiano, è quello in grado di fornire la carne migliore da destinare poi al prosciutto crudo. Questo grazie al criterio di allevamento utilizzato nel nostro paese.
Large White, Landrace e Duroc sono le razze di maiale impiegate per la produzione di prosciutto crudo.
Il contenuto di colesterolo è esiguo, ricco invece di acido oleico che previene problemi di circolazione del sangue.
Ogni prosciutto viene salato in quantità che varia dal 2 al 4% circa sull'intero peso del prosciutto, e sale è marino, che risulta più idoneo rispetto a quello di roccia.